Cybercrime e Sanità digitale: massima protezione con l’Healthcare Security Framework

Oggi si parla di Sanità digitale (o eHealth) per definire l’applicazione delle tecnologie digitali e delle soluzioni informatiche per migliorare la gestione e l’erogazione dei servizi sanitari. Questo approccio mira a rendere i sistemi sanitari sempre più efficienti, accessibili e personalizzati, migliorando così la qualità delle cure per i pazienti. Rientrano in questo concetto cartelle cliniche elettroniche, telemedicina, app per gestire terapie o prenotare visite, analisi di dati sanitari per supportare diagnosi, personalizzare terapie e prevedere epidemie, ma anche sensori che raccolgono dati in tempo reale su parametri come battito cardiaco, pressione o attività fisica.

La crescente adozione di tecnologie avanzate ha migliorato significativamente la qualità dell’assistenza, ma ha anche ampliato la superficie di attacco per le minacce informatiche. In Europa, da gennaio a marzo di quest’anno gli attacchi al settore sanitario sono aumentati dal 10% del 2023 al 33% del 2024; in Italia, invece, sono raddoppiati negli ultimi 5 anni, rispetto al lustro precedente. Secondo il rapporto Clusit, a livello globale la crescita di questi attacchi alla Sanità è stata lineare, con una media del +12% anno su anno; in Italia la crescita tocca addirittura il 65%”.

Insomma, il settore sanitario è diventato un terreno preferenziale per gli hacker, che sanno essere fruttuoso per gli intenti criminali: il timore di un blocco totale dell’operatività che possa mettere in discussione la salute dei pazienti spinge spesso le aziende sanitarie a cedere al ricatto di un attacco ransomware. E anche se la minaccia non dovesse andare a buon fine, gli hacker sanno già di poter rivendere i dati esfiltrati nel dark web. Oggi più del 50% degli attacchi sferrati alla Sanità vengono effettuati tramite ransomware.

A rendere più complicata la difesa del settore sanitario contribuiscono la diffusa obsolescenza delle infrastrutture IT e degli apparati elettromedicali e soprattutto la mancanza di personale dedicato specializzato nella gestione della sicurezza informatica.

In questo contesto, è indispensabile adottare un Framework di sicurezza, una soluzione strategica basata sul NIST Cybersecurity Framework, per garantire la protezione dei dati e delle infrastrutture nel settore sanitario.

Healthcare Security Framework, il giusto approccio per la difesa della Sanità digitale

L’Healthcare Security Framework è un modello strutturato progettato per aiutare le aziende sanitarie a gestire in modo efficace la sicurezza delle loro informazioni. Questo framework integra procedure e tecnologie per proteggere i dati sensibili dei pazienti, garantire la continuità operativa e conformarsi alle normative.

Il 26 febbraio scorso il NIST ha pubblicato la versione 2.0 del Cybersecurity Framework, ampliando il focus a livello worldwide e includendo risorse come NIST Privacy Framework, Cybersecurity Supply Chain Risk Management Practices for Systems and Organizations (SP 800-161r1), la serie Integrating Cybersecurity and Enterprise Risk Management (NIST IR 8286) e l’Artificial Intelligence Risk Management Framework (AI 100-1).

L’HSF si basa su sei step consequenziali:

  • Identify – comprendere e valutare i rischi associati agli asset critici e alle informazioni sensibili (mappatura delle infrastrutture IT, la classificazione dei dati e la valutazione delle vulnerabilità);
  • Protection – implementare controlli tecnici e organizzativi finalizzati a salvaguardare le risorse critiche. Questi includono crittografia dei dati, segmentazione della rete, Multifactor Authentication e formazione;
  • Detect – monitorare continuamente le attività di rete e rilevare comportamenti anomali. Strumenti come SIEM (Security Information and Event Management) e analisi basate su AI sono essenziali per una risposta rapida;
  • Respond – pianificare e implementare strategie per mitigare gli effetti di un attacco informatico. Questo include procedure di contenimento, comunicazione e ripristino dei sistemi;
  • Recover – garantire il ripristino delle operazioni il più rapidamente possibile dopo un incidente. I piani di Disaster Recovery e i backup regolari sono cruciali per ridurre i tempi di inattività;
  • Govern – comprendere il contesto organizzativo, la definizione della strategia di cyber security e la gestione del rischio, ossia tutto ciò che un’azienda può fare per prioritizzare e raggiungere i risultati delle altre cinque funzioni.

La combinazione di identificazione, protezione, rilevamento, risposta, recupero e governance permette di affrontare le sfide della sicurezza nel settore sanitario con un approccio strutturato e sostenibile.

Ogni nostro progetto di Security & Cybersecurity inizia da una base solida e strutturata, rappresentata dall’Healthcare Security Framework (HSF). Questo approccio garantisce soluzioni per la creazione di infrastrutture sicure, resilienti e conformi alle normative, in grado di rispondere alle esigenze specifiche delle aziende sanitarie.

Fonti: Network Digital 360

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